L’insostenibile leggerezza della giustizia italiana
di Lorenzo Matassa
"Non vi è peggiore ingiustizia della tardiva giustizia..." (Rudolf Von Jhering) Una delle opere, in forma di romanzo, più filosoficamente innovative degli ultimi decenni è quella di Milan Kundera. La sua intuizione psicologica travalica la vicenda che egli narra negli anni in cui la violenza della Storia stava sommergendo i sogni di libertà dei cittadini praghesi. "L'insostenibile leggerezza dell'essere" è descritta come una strana possessione che pervade l'anima di chi è cosciente della forza del tempo. Concetto difficile, questo, tanto quanto l'entità imprendibile e indefinibile che scandisce la vita di ogni essere sulla terra. L'autore scopre al lettore la sua fragilità fin dalla prima pagina del romanzo e dialoga con sé stesso sugli strani effetti del fluire della vita. Guardando una foto stinta ed ingiallita di Adolf Hitler, a circa..