Miracolo nel Pd. Perde quasi tutto e canta vittoria
di Paolo Inglese
La prima cosa che mi viene in mente è il ricordo di quando, in genere, il sabato poco prima di pranzo (diciamo verso mezzogiorno), arrivava il nonno e allora noi bambini, dopo il saluto di rito, eravamo spediti nella nostra stanza a giocare alla guerra o a leggere un libro – cultura e difesa, appunto – mentre ‘i grandi’ andavano in salotto a parlare di ‘cose serie’. E’ più o meno la fine del PD, con il suo leader che, ormai privo del Cavaliere thailandese, cerca di convincere se stesso e poi, forse, quelli che lo ascoltano che, appunto ‘raccogliamo i risultati del nostro lavoro’. Se così è, il risultato è: via dal ministero dell’Economia, via dalle Infrastrutture, via dal Turismo, via dal Sud e tutti in camera vostra a..