Ritratto di uno Sciascia inedito e inimmaginabile

Insegnante alle elementari. Questo è Leonardo Sciascia. A chi cerimoniosamente lo appella “maestro!”, da sornione qual è, risponde: “Ebbene sì; maestro di scuola io sono”. Diplomato alle magistrali dove insegna Vitaliano Brancati, all’istituto IX Maggio di Caltanissetta – la cittadina siciliana d’entroterra della sua più completa felicità – Sciascia, nato cent’anni fa l’8 gennaio 1921, è il pezzo raro della letteratura europea in ragione della sua unicità: essere davvero un intellettuale e, al contempo, un formidabile artista. A dispetto dei tanti imbonitori di pistolotti moralistici da festival letterari, Sciascia attraversa il suo tempo accompagnando Sandro Attanasio, l’ispettore di Einaudi che alla guida di una Bianchina furgonata vende libri nei più remoti paesi dell’entroterra di Sicilia. Anni dopo – portando con sé Gesualdo Bufalino – accompagnerà anche Gianni Giuffrida e Mario..

Scalfari, la Dc e l’elogio distorto al riformismo

Su "Repubblica" di oggi c’è una lunga intervista sul riformismo in Italia ad Eugenio Scalfari, come di consueto ricca di utili riflessioni, di analisi lucide e di notevole faziosità. Il venerando giornalista attribuisce il merito prevalente delle riforme introdotte in anni lontani, alla cultura e all’impegno dei gruppi di provenienza azionista e laica che hanno dovuto fare i conti con la Democrazia Cristiana la quale "aveva abbandonato De Gasperi e che nella sostanza si opponeva a qualsiasi cambiamento". Scalfari aggiunge che le battaglie dell’Espresso del 1963 sulle riforme individuavano in quel partito l’avversario naturale in quando “non voleva le riforme che avrebbero intaccato il suo potere”. Se è possibile correggere il famoso giornalista: Nel 1962 venne nazionalizzata l’energia elettrica. Nello stesso anno fu introdotta la scuola dell’obbligo. Nel 1962 venne..

Mannino: così la politica si è ridotta in condizioni pietose

Squillante è la voce di Calogero Mannino: «Sono tutto orecchie». Sei legislature da deputato, più volte ministro, un protagonista nella storia della Democrazia Cristiana. Pochi giorni fa la fine di un calvario giudiziario lungo 29 anni, trascorsi da grande imputato in più processi. Alla fine però 12 assoluzioni e la Cassazione che elimina ogni ombra di mafia sul suo conto. Onorevole, sta per finire un anno difficile contrassegnato da una pandemia che si è portata con sé 2 milioni di morti nel mondo. Le pongo una domanda provocatoria: il Covid ha salvato l’attuale esecutivo? «Covid; dramma per il paese, ciambella di salvataggio per il governo. Nella prima fase la ciambella di salvataggio sembrava addirittura essere diventata un bellissimo scafo, con lo stendardo del “ce l’abbiamo fatta” e del modello Italia»...

Gerenza

Buttanissima Sicilia quotidiano online è una testata regolarmente registrata. Registro generale n. 223.
Registro della Stampa n.5 del 24/01/2018 presso il Tribunale di Palermo

Editore: Salt & Pepper S.r.l. Tel +39 091 7302626 P.IVA: 05126120822

Direttore responsabile Giuseppe Sottile

Change privacy settings

Contatti

+39 091 7302626
www.buttanissima.it
Via Francesco Scaduto, 2/D – Palermo
Questo sito è associato alla
badge_FED