Macchine da guerra
ma col motore fuso
Diciamoci la verità: finché c’era Vittorio Sgarbi questo Governo regionale faceva battere i cuori. Certo, non per tutti allo stesso modo, ma li faceva battere. Per alcuni erano palpiti d’amore, per altri pura tachicardia, ma erano quel tanto di pepe che ci teneva svegli. Senza voler affatto mancare di rispetto al suo successore - un altro illustre professore peraltro - dobbiamo però dirci le cose come stanno: da quando Vittorio non c’è più è tutto un mortorio. Perché se è pur vero che i primi mesi della legislatura non hanno tratteggiato i contorni di una Giunta a marcia spedita, le ultime settimane hanno drasticamente rallentato i battiti cardiaci di noi spettatori. Il Governo sarà sì in balìa di una maggioranza risicata in Sala d’Ercole ma il timoniere di Militello Val..