La missione dei militari russi in Italia nel marzo 2020, durante l’emergenza Coronavirus, è costata al nostro Paese oltre tre milioni di euro. Ma gli aiuti ricevuti da Mosca non sono stati sufficienti a coprire nemmeno il fabbisogno di un giorno. Il bilancio di quell’operazione concordata dall’allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il presidente Vladimir Putin aumenta i dubbi e i sospetti sulla collaborazione offerta dal Cremlino, soprattutto alla luce della minaccia contro l’Italia rivolta dall’alto funzionario del ministero degli Esteri Alexei Paramonov che ha ricordato proprio quell’operazione “Dalla Russia con amore” parlando di «ingratitudine». Continua su corriere.it