Varchi il portone centrale di Palazzo dei Normanni e resti impietrito dalla magnificenza del luogo, dalla storia monumentale che traspare da ogni pietra, da ogni dettaglio, da ogni memoria. E poi vedi la mostra, la grande mostra sul Castrum superius, con tutto ciò che inventarono i latini, i bizantini e i saraceni per rendere meravigliosa – stupor mundi – la residenza dei sovrani e trasformare il palazzo reale di Palermo in un sommario dell’universo. Un importante momento culturale. Celebrato con una cerimonia che forse avrebbe preteso anche la presenza di Nello Musumeci, governatore della Sicilia e, dopo l’improvvisa morte di Sebastiano Tusa, responsabile diretto dell’assessorato ai Beni Culturali. Ma Musumeci non c’era ieri a Palazzo dei Normanni. Forse è rimasto con la mente ad Ambelia, il suo centro del mondo, affascinato dai cavalli e dal trenino a vapore.