“Un precedente grave”. Così Claudio Fava commenta la scelta del governo Musumeci di non costituirsi parte civile nel processo a carico del deputato Savona, rinviato a giudizio per associazione a delinquere e truffa aggravata ai danni della Regione Siciliana per i corsi della formazione. Per il Presidente della Commissione Antimafia, “la mancata costituzione di parte civile, peraltro sollecitata più volte dalla Procura agli assessori all’agricoltura, alla famiglia e alla cultura, è un’omissione che piega gli interessi della comunità siciliana alle esigenze di tenuta politica del governo Musumeci. Una decisione incomprensibile e preoccupante”. Da Fava quindi un invito ad approfittare del rinvio dell’udienza al 15 marzo: “mi auguro che in quella sede si veda finalmente da parte del governo un gesto di elementare e necessaria dignità istituzionale. Difendere e rappresentare i diritti di tutti i siciliani è un dovere; far quadrato attorno a un deputato della propria maggioranza rinviato a giudizio, omettendo atti dovuti, è solo un gesto di irresponsabilità”.