Direttore d’orchestra, operatore musicale di fama internazionale, uno dei migliori profili possibili: Fabrizio Maria Carminati è il nuovo direttore artistico del Teatro Bellini di Catania. Contribuirà al rilancio dell’istituzione lirica, che negli ultimi mesi ha faticato a reggersi in piedi a causa della scarsa attenzione del governo regionale. Ma proprio da Musumeci e dall’assessore al Turismo Manlio Messina è arrivato un plauso per la sua nomina. Carminati, già direttore artistico della fondazione Arena di Verona, prende il posto del pianista Francesco Nicolosi. Lo ha nominato il commissario straordinario dell’Ente, Daniela Lo Cascio, su proposta del sovrintendente Giovanni Cultrera.

Il nuovo direttore è nato a Bergamo nel 1958 e ed è stato più volte ospite dallo Stabile. Si è diplomato in pianoforte sotto la guida di Carlo Pestalozza e ha proseguito gli studi a Milano con Vittorio Fellegara. Ha conseguito il titolo di direttore d’orchestra a pieni voti. Esordisce con la Boheme al Teatro Regio di Torino e collabora con la fondazione dirigendo vari concerti sinfonici. Dal 2001 al 2006 ne viene anche nominato membro per indicazione ministeriale. Nel frattempo ha maturato altre esperienze professionali di livello: dal 200 al 2004 direttore artistico del teatro Donizetti di Bergamo, e poi a Verona. Ora l’approdo a Catania per il rilancio di una istituzione ultracentenaria.