Sicuri che De Gasperi non fosse un agente della Cia? E Vittorio Emanuele era davvero il figlio del re o era piuttosto, come sospettava Carlo Dossi alla metà dell’Ottocento, il figlio dello stalliere sostituito nella culla? La dietrologia è arte fantastica, ma suggestiva, mentre la realtà, la cronaca e la storia sono spesso molto più noiose. Come stupirsi allora se questa settimana, nei giorni in cui il famoso spread saliva su fino a 317 punti… Leggi l’articolo completo su ilfoglio.it