Parla poco Giancarlo Giorgetti ma le poche volte che lo fa – ad esempio al Meeting di Rimini, di cui è ospite fisso – dice di tutto. E anche il suo contrario. Nel descrivere la sua visione di sviluppo economico, il ministro dell’Economia ha affermato che “confidare unicamente nella mano invisibile del mercato non è la soluzione corretta”, sostenuto dal padrone di casa Giorgio Vittadini che elogia il “nuovo interventismo positivo” del governo Meloni, spingendo il concetto di sussidiarietà verso nuovi lidi. Eppure solo un anno fa, sempre al Meeting, Giorgetti da ministro dello Sviluppo economico (Mise) dimissionario esaltava gli animal spirits del mercato: “Lo sviluppo economico lo fanno gli spiriti animali ma degli imprenditori”. L’anno prima, nel 2021, da disciplinato ministro del governo Draghi, Giorgetti diceva al pubblico di Cl a Rimini che “Lo sviluppo non passa attraverso il governo. Meno c’è il Mise, meglio è”. Continua su Il Foglio