Uno psicodramma molto più psico che dramma. Dopo undici ore di riunione fiume divise tra lunedì pomeriggio e martedì mattina, la maggioranza trova la quadra sulla risoluzione da votare dopo le comunicazioni di Mario Draghi sul Consiglio europeo che andrà in scena a partire da giovedì. E i 5 stelle si acconciano a un accordo che gli lascia poco o nulla in mano rispetto non solo alle richieste iniziali, ma anche al compromesso al ribasso che era andato maturando nel corso delle ultime ore. Continua sull’Huffington Post