La polemica innescata da Marianna Caronia sulle espressioni colorite di Gianna Fratta, direttrice dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, ha provocato la reazione di Piero Pelù, cantautore e marito della Fratta, che in questi giorni si trova a Palermo: “In seguito alla polemica di bassa lega scatenata da una deputata siciliana – esordisce il cantante su Instagram – eccomi qua davanti al Teatro Politeama di Palermo, dopo un porno halloween con la mia porno moglie-direttrice d’orchestra Gianna Fratta che ha prima accompagnato la più grande porno pianista del mondo mai esistita, Martha Argerich, il superporno pianista Rivera e poi ha diretto la versione più porno-rock de “L’uccello di fuoco” del noto e superdotato porno compositore Igor Stravinskij. Nella politica odierna di bassa lega – con riferimento al partito della Caronia – c’è chi vede pornografia dappertutto ma non si accorge dell’oscena sfilata a Novara dei negazionisti di covid, mask, vax, green pass, cazz e mazz che si paragonano alle vittime dell’olocausto. Lo dico da anni: non sarà la fame ad ucciderci ma l’ignoranza, quella pilotata dalla stanza dei bottoni”.

A Pelù ha risposto ancora Marianna Caronia: “Leggo senza sorpresa la difesa familiare di Piero Pelù nei confronti
della direttrice artistica della FOSS. E’ la conferma della grave confusione tra ruolo pubblico e comportamenti privati che caratterizza la guida della Fondazione. Sorvolo qui sulle gratuite offese rivolte a me e al mio ruolo di parlamentare, che qualificano solo chi le ha formulate. Tutto questo è solo la conferma della urgente e improrogabile necessità che il Governo regionale restituisca questa prestigiosa istituzione la sua governance, a meno che non voglia essere complice di queste continue cadute di stile che si ripercuotono sull’immagine della FOSS, offuscando la sua attività culturale e la professionalità di chi vi lavora non meritando questo tipo di dirigenza”.