Bisogna seguire (anche) il denaro per capire cosa sarà e cosa farà il Movimento di Giuseppe Conte. E c’è un sottotesto economico anche alla decisione tutta politica di rimandare la discussione sul limite dei due mandati a tempi che verranno. L’esigenza è quella di non spaccare il gruppo, di tenere uniti gli uni – chi è in Parlamento da quasi dieci anni e ambisce a restarci – e gli altri – la nuova leva che complice la riduzione dei consensi e quella del numero dei parlamentari ha paura di non rientrarci. “È un nodo che ci trascineremo, che verrà sciolto solo a ridosso delle prossime elezioni”, spiega un parlamentare che ha consuetudine con l’ex premier. Continua sull’Huffington Post