Diciamolo: nell’arte della facile crociata siamo maestri, non ci batte nessuno. Philippe Daverio dice maldestramente mezza parola in più sulla Sicilia? Apriti cielo. Le mezzecalzette si rivoltano e ingaggiano una guerra a difesa dell’orgoglio e della storia siciliana. Si accoda anche il Presidente della Regione che minaccia persino una querela per trascinare Daverio in tribunale e lavare con una sentenza l’oltraggio alla immacolata nobiltà dei nostri sentimenti. Povero Musumeci. Ma nessuno dei suoi consiglieri è in grado di suggerirgli che queste macchiette erano cosuzze degne di Rosario Crocetta? Nessuno è in grado di fargli capire che la più grande offesa alla Sicilia viene dalla sua incapacità di governare e dal suo capriccio di destinare dieci milioni ai cavalli di Ambelia, mentre il Bellini di Catania muore e gli studenti di Pachino rischiano lo sfratto?