Il dato dell’inflazione, clamoroso e di gran lunga oltre le attese, piomba dritto su Palazzo Chigi e impone alla premier Giorgia Meloni di lavorare subito alla Legge di Bilancio e di accelerare il suo debutto ai tavoli europei sul caro energia. Dopo aver incontrato di persona il presidente francese Macron, ha sentito in mattinata al telefono il cancelliere tedesco Scholz e giovedì prossimo sarà a Bruxelles per incontrare i presidenti di Consiglio e Commissione Ue, Michel e von der Leyen. Il tema al centro dei colloqui sarà sempre lo stesso: i costi dell’energia. La mancata risposta comunitaria alla corsa dei prezzi del gas e dell’elettricità sta aggravando la situazione di famiglie e imprese e aprendo la strada alla recessione economica. I numeri diffusi dall’Istat sono peggiori del previsto: a ottobre il tasso preliminare di inflazione segna +11,9% su base annua, il livello più alto dal 1984; quello armonizzata (usato per le comparazioni a livello europeo, Ipca) segna +12,8% rispetto a ottobre 2021, contro il 9,9% previsto. Continua sull’Huffington Post