Giorgia? “No, il vero genio di casa è nostra madre, Anna. Ha 69 anni. È capace di parlarti di tutto, anche della teoria dei Buchi neri di Hawking. Ha scritto 140 romanzi, quasi tutti rosa. Storie belle. La prima era ambientata in Toscana, i protagonisti si chiamavano una come me, Arianna, e l’altro Lorenzo. Nostra mamma scriveva di notte, mentre noi dormivamo”. Si firmava con uno pseudonimo, però. “Sì, Josie Bell. In America sarebbe diventata ricca e famosa, avrebbe avuto una carriera pazzesca. Invece alla fine la Curcio Editore fallì. E io dovetti interrompere il liceo per andare a lavorare. Periodo complicato. Eravamo noi tre…”.

Arianna è attualmente il capo della segreteria politica di Chiara Colosimo, consigliere regionale della casa madre e presidente della commissione Trasparenza. Stipendio: 2 mila euro al mese, circa. “Io sono un’ansiosa. Non mi piace apparire. Ecco perché non mi sono mai candidata, nonostante faccia politica da quando sono ragazza” (…) Il marito di Arianna si chiama Francesco Lollobrigida, nipote della stellare Lollo. E’ il capogruppo di FdI alla Camera. Le vipere del Palazzo lo chiamano il “cognato di Giorgia”. Prestante, lineamenti dolci. Tipo veloce. Da giovane per tutti era “Beautiful”. Ora è il colonnello del partito: parere pesante, il suo. E’ l’anticamera di responsi definitivi, il San Pietro del paradiso melonista. “La storia del cognato è una cattiveria. Francesco ha una militanza che tutti conoscono” (…) Si dice che la domenica a pranzo a casa Meloni-Lollobrigida si faccia la linea del partito. Che si decidano carriere e candidature, traiettorie e strategie…

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