“Continuano a sparare caz**te e basta”. Michele Santoro punta il dito contro la censura e bacchetta i colleghi della Rai Massimo Gramellini e Fabio Fazio. “Chiunque rivolga sulla guerra una obiezione al governo, all’Europa, alla Nato, agli americani o a Zelensky viene immediatamente definito putiniano. Ovvero un nemico. Al momento non può ricevere compensi o condurre trasmissioni televisive della Rai e deve essere insultato quando esprime le sue opinioni. Poi si vedrà. Massimo Gramellini, al contrario, ha guadagnato il diritto di esprimersi in piena libertà sui giornali per cui lavora e nel Servizio Pubblico. È indiscutibilmente bravo e anche molto buono. Come Fabio Fazio. Tutti e due amano i bambini, piangono per i civili dilaniati dalle bombe e invocano l’arrivo dei nostri per salvare l’Ucraina dal mostro aggressore. Le armi degli americani, della Nato, degli europei e degli italiani sono, infatti, buone, difensive, senza effetti collaterali e chirurgiche nell’abbattere solo i cattivi”.