“Quest’anno siamo oltremodo provocati anche dagli eventi della pandemia e dallo stile di vita che ci viene chiesto dalla responsabilità della salvaguardia della vita nostra e altrui. Non possiamo rifugiarci, da indaffarati, nei trambusti alienanti incorniciati ad hoc nelle ricorrenze di feste ormai esautorate del loro significato umano e spirituale. Né vivere da brontoloni per quello che ci viene vietato di fare. Per quello che non possiamo consumare. Per le tradizioni religiose e le manifestazioni civili che non possiamo realizzare. Questo Natale non è diverso”. L’ha detto l’arcivescovo di Palermo nel corso dell’omelia natalizia in cattedrale. “Questo è il Natale di sempre, che chiede di essere accolto nel nostro sacrario interiore, nelle nostre coscienze”, ha aggiunto Lorefice.