Poteva andare a cogliere i papaveri in quel di Blufi, visto che è rimasto incantato dall’abbagliante tappeto rosso steso su un campo delle Madonie. Invece Renato Schifani è entrato nel terreno accidentato della sanità ed è riuscito a cogliere i fiori più flosci e appannati. Non bastava l’assessore Giovanna Volo, ormai ritenuta un monumento all’inutilità. Il presidente della Regione ha riportato al vertice della Asp di Palermo Daniela Faraoni, la zarina che fa di tutto per affossare i convenzionati esterni. E ha pure riproposto per il Civico il manager Walter Messina che, da direttore generale di quell’inferno chiamato Ospedale Cervello, aveva già conquistato, con due commissariamenti, il titolo di “peggiore tra i peggiori”. I vaporosi papaveri di Blufi tra pochi giorni purtroppo appassiranno. Certi fiori del male volteggeranno sulla sanità per almeno tre anni.