Aiuto. Il bullo che siede alla destra del colonnello Nello è tornato a giocare con i conti della Regione, a prendere i soldi di qua e a metterli di là, a cancellare le somme assegnate alle opere pubbliche per dirottarle alle scuole, alla didattica a distanza, al noleggio con conducente. Lo fa per alimentare altre speranze, altre attese, per illudere altre categorie stritolate dalla crisi. Perché, comunque la giri, la verità sta nel fatto che la Finanziaria, licenziata appena due mesi fa, è un monumento al bluff, all’improvvisazione, all’arroganza, all’improntitudine. Non ci sono soldi ma assegni a vuoto. Per riempire i quali è necessaria una trattativa seria sia con Roma che con Bruxelles. Ma nonostante i numerosi viaggi di Mister Grand Hotel, la trattativa è ancora alle prime e controverse battute. Non essendoci l’arrosto, al bullo non resta che vendere fumo.