La consigliera dell’Ordine dei Commercialisti, la 49enne Cettina Martorana, è il nuovo assessore alle Attività produttive del Comune di Palermo. Prende il posto di Leopoldo Piampiano, che si era dimesso all’indomani della rottura fra il sindaco e Italia Viva. Nel corso di un appuntamento con la stampa di questo pomeriggio, il primo cittadino ha ufficializzato anche il nome del secondo assessore: si tratta di Tony Sala, già consigliere comunale di Avanti Insieme: l’ingegnere, responsabile per la sicurezza dell’Ismett, assume le deleghe ai Cimiteri (gli rimangono da smaltire le oltre 800 bare dei Rotoli) e al Patrimonio. La giunta in questo modo resta sguarnita di rappresentanti politici, ad eccezione di Giusto Catania di Sinistra Comune: Sala è un civico, la Martorana addirittura un tecnico. Resta fuori – consapevolmente – il Partito Democratico (gli assessori Mattina e Petralia sono tesserati, ma non sono stati indicati dai dem), che nei giorni scorsi non ha lesinato critiche al professore.

“La scelta di due professionisti che mettono al servizio della città il loro amore per Palermo e la loro professionalità – ha sottolineato Orlando – è la garanzia migliore rispetto a tentativi di frantumazione, rissa e contrasti. Io vado avanti con i consiglieri comunali che hanno confermato la coerenza rispetto alle elezioni del 2017 e lo faccio nell’interesse della città, richiamando tutti alle proprie responsabilità”. “Sulla situazione dei cimiteri – ha aggiunto – faremo una conferenza stampa in settimana per fare il punto della situazione e aggiornare su quello che stiamo facendo”.

“La mia scelta di entrare in giunta – ha dichiarato Sala – è dettata da spirito di servizio nei confronti della città. Per quanto riguarda la situazione dei cimiteri, l’obiettivo è assicurare il diritto a una degna sepoltura. Quella dei cimiteri – ha sottolineato – non è più un’emergenza ma un problema strutturale a cui dovremo dare una soluzione a breve termine. Il nostro compito sarà anche quello di lanciare le basi per soluzioni a lungo termine”.

“Desidero mettere la mia professionalità al servizio della nostra città – ha affermato Martorana – era doveroso accettare. Non vedo l’ora di mettermi al lavoro, spero di riuscire a creare un clima di assoluta fiducia e comunicazione reciproca”.