Questa mattina il Comitato Nazionale per i diritti della Polizia locale è stato ricevuto in Commissione Affari Istituzionali all’Assemblea Regionale Siciliana per riprodurre le proprie osservazioni in ordine al disegno di legge 592 Ordinamento della polizia locale. Ad essere auditi i componenti del direttivo Francesco Bruno nella qualità di Presidente del Comitato e l’ispettore capo Daniele Galici Rsu al Comune di Palermo. “Pur condividendo l’impianto generale della nuova riforma – dicono – abbiamo richiesto ai componenti della commissione di procedere con la dovuta prudenza allorquando ci ritroviamo nelle more della definizione di un quadro normativo che a livello nazionale verrà espresso in sede di Conferenza Stato Regione. Le prime indicazioni sono già arrivate ma vogliamo maggiore chiarezza. In particolare chiediamo che l’articolo 15 della legge regionale 17/1990 non venga intaccato dalla nuova norma e che venga dotato di idonea copertura finanziaria com’è era già nell’intentio legis del legislatore regionale. Consideriamo infatti insufficiente prevedere somme per un 1 milione da destinare al Fondo Autonomie Locali per l’intero territorio regionale”.

Dello stesso avviso il parlamentare Vincenzo Figuccia: “La nostra battaglia – afferma a fine seduta – sarà indubbiamente volta a garantire che lo stesso fondo deputato al miglioramento dei servizi della Polizia Locale abbia la sua ragion d’essere con una dotazione di almeno 15 milioni”. La norma precedente ha sì bisogno di una rivisitazione ma che tenga conto delle proposte formulate dai diretti interessati che ogni giorno garantiscono decoro e sicurezza ai siciliani tutti”.