Sul banco degli imputati c’è finito il commissario Domenico Arcuri. La gestione dell’emergenza sanitaria, relativamente al piano vaccini, ha fatto inferocire alcuni professionisti del settore. Tra cui Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute, che nelle ultime ore ha rimesso nel mirino l’ultima eredità del governo Conte-bis (senza mai nominarlo): “Io sono convinto che da aprile in poi non ci saranno problemi di vaccini a disposizione- ha spiegato Ricciardi -. Però resta il problema dell’organizzazione e dobbiamo prepararci bene in tutta Italia, non solo in alcune zone. Dobbiamo correre. Ora”. Da qui la proposta di affidare a Guido Bertolaso la responsabilità di seguire direttamente la campagna vaccinale in tutto il Paese: “Penso che ci voglia una figura che abbia competenze tecniche, scientifiche e gestionali – ha detto Ricciardi al Messaggero -. E deve essere una persona che si occupi solo della campagna vaccinale». Il professor Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, ha affermato che a giugno ci saranno 20 milioni di italiani vaccinati. Anche secondo Ricciardi è possibile, “ma solo se facciamo un salto di qualità nell’organizzazione. Dobbiamo entrare nella logica di vaccinare 250.000 persone tutti giorni, sette giorni su sette. Dobbiamo passare dal calcio giocato all’oratorio alla Champions League”.