Il virus non risparmia nemmeno la giunta Musumeci. L’assessore all’Agricoltura e alla Pesca, Toni Scilla, è risultato positivo al Covid-19. E’ stato lui stesso a comunicarlo in una chat di Forza Italia. L’esponente azzurro, sabato scorso, aveva manifestato i primi sintomi influenzali e si era sottoposto al tampone. Risalgono a venerdì gli ultimi contatti con gli altri esponenti dell’esecutivo. Al momento, però, il pericolo di un focolaio è scampato: “A seguito della positività al Covid dell’assessore regionale Toni Scilla – si legge in una nota della portavoce del presidente Musumeci -, i componenti la Giunta di governo si sono sottoposti al tampone, risultato per tutti negativo. Del resto, l’ultima seduta di venerdì scorso si è tenuta, come le precedenti, in una sala ampia circa duecento metri quadri, seduti distanziati e sempre con la mascherina. Nessun contatto diretto, quindi, con l’assessore risultato positivo. Si è deciso in ogni caso di adottare qualche giorno di prudenza e la ripetizione del tampone, rinviando perciò alla prossima settimana gli impegni istituzionali, come ha fatto il presidente Musumeci che ha rinunciato a partecipare oggi pomeriggio alla inaugurazione dell’hub vaccinale di Gela”.

A seguito del rinvio di tutti gli impegni istituzionali dei componenti della giunta, non potendo gli stessi partecipare alle sedute dell’Assemblea regionale siciliana, l’attività parlamentare d’Aula e di Commissione prevista per la corrente settimana (17-21 maggio), per le stesse ragioni precauzionali è sospesa e rinviata a martedì 25 maggio 2021. Lo comunica una nota della presidenza dell’Ars. Giovedì, inoltre, Scilla aveva partecipato all’incontro delle commissioni Ue e Attività produttive sul tema del Psr (con il Ministro Patuanelli collegato da remoto). Anche una sua collaboratrice sarebbe risultata positiva.

Non è la prima volta che la politica è intaccata dal ‘nemico invisibile’. Qualche settimana fa, in occasione della Finanziaria, furono sospesi i lavori di Sala d’Ercole per la positività dell’autista del ragioniere generale, Ignazio Tozzo, il quale aveva partecipato agli incontri in commissione coi deputati. Anche gli autisti dell’assessore Turano e dell’ex assessore Pierobon, a inizio febbraio, erano risultati positivi. Ma non contagiosi.