Corrao e Giarrusso, i due eurodeputati grillini, non si parlano da mesi. Lo scrive il quotidiano “La Sicilia”. E lungo la direttrice di Bruxelles va in scena la sfida del Movimento 5 Stelle per il “team del futuro” (e non solo). Giarrusso, che già dalle Europarlamentarie non è ben visto dai vertici regionali del M5s, nei mesi scorsi è stato beccato con le mani nella marmellata mentre esprimeva giudizi poco lusinghieri di Giancarlo Cancelleri, reo di aver abbandonato un ruolo elettivo (deputato all’Ars) per accettare un incarico dal governo Conte (quello di vice-ministro). Ne seguì una polemica a distanza, ma l’incendio non è mai divampato del tutto. Giarrusso, in questi mesi, ha cominciato un tour dell’Isola che sta portando dei frutti: ad esempio l’adesione di Roberta Schillaci, parlamentare regionale dei Cinque Stelle, alla sua linea. Più in generale l’ex Iena sta riuscendo a catalizzare il malcontento verso la gestione Di Maio, che appare ai minimi storici. Corrao, che non è mai stato tenero con il capo politico (che alle ultime Europee, fra l’altro, gli ha preferito una sarda nella posizione di capolista), resta comunque dall’altra parte della barricata. Pronto a giocarsi, ora come allora, la supremazia nelle dinamiche regionali.