L’ultima inchiesta in uno stabile “occupato” di Palermo, è costato a Stefania Petix un terribile capitombolo e il conseguente trasporto in ospedale. L’inviata di Striscia la Notizia, intorno a mezzogiorno di mercoledì, si trovava in un palazzo occupato abusivamente, nel quartiere Noce, quando è stata accerchiata da alcuni occupanti che l’hanno spinta giù per la tromba delle scale. La furia degli incivili non ha risparmiato nemmeno il suo cameraman, preso a calci e pugni. Nemmeno l’intervento dei carabinieri ha fatto desistere gli “abusivi”. Per la giornalista e il suo cameraman si è reso necessario l’intervento di ambulanza e sanitari.

La Petix, palermitana doc e prima donna a entrare nell’organico di Striscia la Notizia, impermeabile giallo e bassotto (Carolina) al seguito, si è resa protagonista di numerose inchieste di successo. Le sue domande piccate e i suoi modi garbati le hanno consentito di balzare agli onori delle cronache qualche anno fa, quando fu la prima a intercettare gli illeciti che ruotavano attorno alla Banca Popolare di Lodi, in cui venivano denunciate spese addebitate per servizi non resi nei confronti dei clienti. La sua attività si è concentrata specialmente dalle parti di Palermo, dove il materiale per gli scoop abbonda.

Ed è proprio Palermo che le ha riservato l’ultimo trattamento malsano. Nonostante la caduta nel vuoto, Petix è riuscita a raccontare, attraverso un video pubblicato dalla trasmissione di Canale 5, la sua esperienza per niente fortunata: “Poco dopo essere entrati nella struttura – racconta dall’ospedale l’inviata – siamo stati raggiunti da calci e pugni. Inoltre sono stata spinta giù dalla tromba delle scale. La rabbia degli abusivi si è anche riversata sulle telecamere e sui microfoni, finiti distrutti nell’attacco”. Per la Petyx un coro diffuso di solidarietà: dalla Federazione Nazionale della Stampa (“Non è accettabile che esistano nel Paese zone dove le telecamere non possono entrare e dove il diritto di cronaca è messo a repentaglio. Questi episodi di violenza non possono restare impuniti”), al mondo politico da sinistra a destra.

Visto il carisma della protagonista, che in uno dei suoi servizi la condusse a far visita alla moglie del boss Totò Riina, c’è da attendersi una lesta ripresa. Non è di fronte a uno spintone e a un ruzzolone sulle scale di un palazzo occupato (il video verrà mandato in onda nei prossimi giorni dal programma di Antonio Ricci), che si fermerà la potenza investigativa di questa ragazza perbene con bassotto al seguito.