Il Palermo si impone all’ultimo respiro sulla Cavese ultima in classifica: finisce 1-0 grazie al gol rimediato in extremis da Rauti (92’). Per tutti i novanta minuti la formazione campana, con una sola vittoria all’attivo, aveva impegnato i rosanero, poco convinti nel gioco e imprecisi sotto porta. L’occasione più ghiotta era capitata sui piedi di Lucca al 40’ del primo tempo: l’attaccante, però, aveva fallito un calcio di rigore in maniera sciagurata, spedendo il pallone a lato. Nei primi minuti della ripresa la banda di Buscaglia aveva confermato la propria supremazia anche negli sprechi: al 5’ ne era arrivato uno di Valente, che da pochi passi alzava troppo la mira. La squadra di casa restava in dieci uomini a un passo dal traguardo finale, mentre Silipo (terzo ingresso in un attacco rivoluzionato nella ripresa) non riusciva a trovare la deviazione vincente nel cuore dell’area. All’ultimo sussulto, però, passano i rosanero: Rauti incrocia benissimo di testa su una punizione calciata da Palazzi, infilando sul palo lungo. Un gol che basta e avanza per archiviare un pomeriggio dai toni spenti, e che permette a Boscaglia di risalire la china dopo un finale di 2020 altalenante. I tre punti, inoltre, permettono a Dario Mirri di riassaporare un po’ di tranquillità dopo le saette scagliate da Tony Di Piazza, che ha comunicato con sei mesi d’anticipo il disimpegno dal club. Anche per la ricerca di un nuovo socio il mercato è sempre aperto.