Confermato lo sciopero per i benzinai, a partire dalle 19 del 24 gennaio (dalle 22 sulle autostrade) per le successive 48 ore. Il Governo, secondo le associazioni di categoria Faib, Fegica, Figisc-Anisa, sta nascondendo le sue responsabilità a svantaggio degli addetti del settore, a cui rivolte accuse infondate di speculazione. Su questo, la premier Giorgia Meloni è fermissima: “Non potevamo tornare indietro su un provvedimento che è giusto, pubblicare il prezzo medio è di buon senso. Su altro siamo andati incontro. Nessuno vuole colpire la categoria”. Continua su Huffington Post