Il governo potrà prorogare gli incarichi dei capi dei servizi segreti anche a tranche e non necessariamente per tutti i quattro anni già previsti dalla legge di riforma dei Servizi del 2007. Quindi dopo i primi quattro anni di incarico il rinnovo potrà avvenire non più per altri quattro anni ( tutti in una sola volta) , ma in più volte, ma sempre con il limite massimo di quattro. Quindi con la nuova norma inserita nel decreto legge (e non Dpcm) del 30 luglio che deve essere convertito dal Parlamento entro 60 giorni, per dirla tutta si riduce e non si amplia la possibilità’ per i capi dei servizi di rimanere al loro posto, dopo il primo mandato di quattro anni. Questa modifica ordinamentale in ogni caso non prevede nessun nuovo “allungamento” indebito delle posizioni dei capi dei servizi segreti , ma solo una loro rimodulazione (1+ 3, oppure 2 +2 ) degli stessi identici termini di rinnovo già previsti (articoli 4,6 e 7 della legge 124 del 2007). Continua sull’Huffington Post