Questa mattina il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha rassegnato le dimissioni nelle mani del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Secondo quanto risulta al Foglio il premier ha congelato le dimissioni. La frustrazione di Spadafora nasce dalle difficoltà intorno al progetto di riforma dello sport e in particolare del Coni. Un dossier che è stato affossato nei giorni scorsi proprio dal Movimento 5 Stelle, il partito di riferimento del ministro dello Sport. Il 6 maggio, parlando con Salvatore Merlo, l’ex ministro dello Sport, e leader della corrente di maggioranza riformista del Pd, Luca Lotti, aveva duramente ammonito il suo successore: “Spadafora traccheggia. Perde tempo. E’ il momento di cambiare la legge Giorgetti sul Coni”.