Un processo lungo sei anni. Una storia lunga quasi tredici. E non è detto che sia finita oggi. Il Tribunale di Milano ha assolto Silvio Berlusconi dall’accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo Ruby ter, perché “il fatto non sussiste”. Gli imputati erano 28. Al centro del processo il fatto che, secondo l’accusa, Berlusconi avrebbe pagato Karima El Mahroug e le altre ragazze protagoniste delle serate di Arcore per dire il falso ai processi precedenti su quello che, dal 2010, è stato definito caso Ruby. “Ruby è stata tutta un’invenzione, il mio nome rimane Karima e ora è finito un incubo”, ha detto a caldo Karima el Mahroug, che solo dopo anni si è riapproriata del suo nome. “Ho bisogno di tempo per assimilare – ha aggiunto – sono contenta perchè finalmente una parte di verità è venuta fuori”. “Ho fatto bene a credere nella giustizia”, ha ancora dichiarato, ricordando che domani presenterà il suo libro, “Karima”, a Milano, alle 11.30 all’Hotel Diana. Continua su Huffington Post