Huffington Post

Meloni scavalca subito i tecnici
La dura vita di Nordio e Schillaci

Palazzo Chigi informa. Il ministro competente tace. Succede a ridosso del primo Consiglio dei ministri targato Giorgia Meloni. La prima vera riunione operativa con l’approvazione di due provvedimenti, uno sulla Giustizia, l’altro sul Covid. E se sul reintegro dei 3.400 medici non vaccinati nelle corsie degli ospedali il ministro Orazio Schillaci si era in parte espresso nei giorni scorsi, riguardo il mantenimento dell’ergastolo ostativo il Guardasigilli Carlo Nordio manifesta chiaramente tutta la sua differenza culturale rispetto a un modo di intendere la giustizia da parte di Fratelli d’Italia - che pure lo hanno scelto come ministro e lo volevano presidente della Repubblica - che non è quello dell’ex magistrato veneto considerato l’emblema del garantismo senza se e senza ma. Ed è sulla base di queste differenze sostanziali che il premier..

Zelensky colpisce la Crimea
E Putin la fa pagare al mondo

Dopo l’attacco al ponte di Kerch, questa mattina è toccato alla baia di Sebastopoli. Quattro navi militari russe sono state colpite da droni di Kiev. Per gli ucraini la Crimea non sembra più irrecuperabile come un tempo, mentre per i russi la penisola si è trasformata da roccaforte a emblema della loro vulnerabilità. Per mostrarsi forti, quindi, rispondono alzando la pressione. Stavolta non con le armi né tantomeno con le minacce, ma decidendo di sospendere unilateralmente l’accordo sul grano firmato a Istanbul lo scorso luglio. Le navi prese di mira dagli ucraini, denunciano dal Cremlino, sarebbero le stesse che la Russia utilizza per esportare i cereali. Una mossa che si ritorcerà contro non solo all’Ucraina, ma al mondo intero. Continua sull'Huffington Post

La maxi inflazione costringe
Meloni a volare a Bruxelles

Il dato dell'inflazione, clamoroso e di gran lunga oltre le attese, piomba dritto su Palazzo Chigi e impone alla premier Giorgia Meloni di lavorare subito alla Legge di Bilancio e di accelerare il suo debutto ai tavoli europei sul caro energia. Dopo aver incontrato di persona il presidente francese Macron, ha sentito in mattinata al telefono il cancelliere tedesco Scholz e giovedì prossimo sarà a Bruxelles per incontrare i presidenti di Consiglio e Commissione Ue, Michel e von der Leyen. Il tema al centro dei colloqui sarà sempre lo stesso: i costi dell'energia. La mancata risposta comunitaria alla corsa dei prezzi del gas e dell'elettricità sta aggravando la situazione di famiglie e imprese e aprendo la strada alla recessione economica. I numeri diffusi dall'Istat sono peggiori del previsto: a ottobre..

Tetto al contante, FI tergiversa
Per Mulè “non è una priorità”

"Il tetto sul contante non è una priorità del governo e lo dimostra il fatto che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso programmatico non ne ha fatto menzione. Successivamente, in sede di replica, ha semplicemente risposto alla sollecitazione di una richiesta giunta dall'opposizione sulla proposta di legge della Lega". Lo ha detto il vicepresidente della Camera Giorgio Mulé (FI), a L'Aria che tira su La7. "Di tetto al contante se ne parlerà nella legge di stabilità per il 2023, al prossimo consiglio dei ministri i temi principali saranno bollette, caro prezzi e inflazione", ha concluso. Continua su Huffington Post

Meloni conquista anche il Senato
Berlusconi torna e giura lealtà

Il Governo di Giorgia Meloni ha ottenuto la fiducia dall'Aula del Senato: 115 sì, 79 no e 5 astenuti. Il tetto al contante, che non frena l'evasione e "penalizza i poveri". Il salario minimo che non risolve il problema dei "bassi salari". Il Pnrr, di cui si è speso finora la metà dei fondi. E poi la gestione del Covid, le scelte "senza basi" sposando la scienza quasi fosse "una religione". Da oggi cambia tutto. All'Italia "senza visione", che non trova soluzioni "efficaci" a tanti problemi promette risposte Giorgia Meloni nell'Aula al Senato dove incassa la fiducia: 49 minuti di intervento, tutto politico, rispondendo punto a punto alle critiche e tracciando la sua ricetta per risollevare l'Italia dalla pesante "eredità" dei governi passati. Continua su Huffington Post

Il premier ombra. Salvini riscrive
il bilancio all’insaputa di Meloni

Innanzitutto farsi vedere. Su Facebook, dove compare alle nove e mezza di mattina seduto alla scrivania del ministero, intento a sfogliare una pila di documenti. Qualche ora dopo al tavolo con l'ammiraglio Nicola Carlone, il comandante generale della Guardia costiera. E lo storytelling non si ferma qui. Ancora, nell'ufficio romano della Lega, con una statuetta di Alberto da Giussano sullo sfondo, lui al centro e il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti di lato. Continua su Huffington Post

Quasi 5 milioni di italiani
non pagano più le bollette

Negli ultimi nove mesi, a causa dell'aumento dei prezzi energetici, 4,7 milioni di italiani avrebbero saltato il pagamento di una o più bollette di luce e gas. Il dato arriva dall'indagine commissionata da Facile.it, che mette in luce anche come il numero di morosi sia destinato ad aumentare se i prezzi continueranno a crescere. L'analisi ha individuato in 3,3 milioni il numero di individui che potrebbero trovarsi nell'impossibilità di pagare le prossime fatture. Un fenomeno che riguarda anche le spese condominiali: infatti sarebbero oltre 2,6 milioni gli italiani che hanno saltato una o più rate del condominio. Secondo l'indagine, quindi, quasi 2 morosi su 3 (62%) hanno affermato come è la prima volta che saltano il pagamento delle bollette. E guardando i numeri più da vicino si scopre che se..

Kherson, il direttore d’orchestra
non suona per i russi: viene ucciso

Il direttore dell'orchestra del Teatro drammatico di Kherson, Yuriy Kerpatenko, è stato ucciso in casa sua dalle forze di occupazione russe per "rifiutato di collaborare con gli occupanti". Lo riferisce la pagina Facebook del Ministero della Cultura e dell'Informazione ucraino, scrivendo che "il 14 ottobre si è saputo del brutale assassinio del direttore d'orchestra capo del teatro drammatico di Kherson intitolato a Nikolai Kulish". Il ministero spiega che Kerpatenko si è categoricamente rifiutato di collaborare con gli occupanti per il concerto in occasione della giornata internazionale della musica del primo ottobre. Continua su Huffington Post

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