Una Regione di sprechi e affari
di Enrico Ciuni
Da un lato c’è Micciché, debilitato nella stazza politica, che non desta particolari preoccupazioni; dall’altro le opposizioni, che nonostante l’incandescenza di Cateno De Luca, restano più o meno gestibili; in mezzo la commissione Antimafia, che ha tolto i veli sull’appalto da mezzo miliardo per la riscossione dei tributi negli enti locali (procedura sospesa da Falcone). Ma il vero avversario di Renato Schifani e del suo governo, in questo primo scorcio di legislatura, è la Corte dei Conti. Dopo aver sospeso il giudizio di parifica sul rendiconto 2020, e aver contestato la legittimità costituzionale della spalmatura del disavanzo, la Procura guidata da Pino Zingale ha ficcato il naso in altre questioni controverse che riguardano la Regione: a partire dallo scandalo di Cannes, su cui è stato aperto un fascicolo per appurare..