Più che il ventaglio all’Ars servirebbe forse una ramazza
Si trova sommerso dal fango di un’inchiesta che lo vede indagato per corruzione e peculato, ma Gaetano Galvagno, il golden boy di Fratelli d’Italia non si preoccupa più di tanto. E, col piglio di uno scavezzacollo della politica continua a fare finta che non è successo nulla né a lui né alla sua portavoce, Sabrina De Capitani, coinvolta fino al collo in un giro di affari, di intrighi, di azzardi e di mazzette. Ieri mattina il presidente dell’Ars ha dato vita alla consueta cerimonia del ventaglio: un appuntamento fisso con la stampa parlamentare per uno scambio di auguri in vista delle vacanze. Ma anche stavolta ha sbagliato il momento. Il 19 luglio scorso, giorno della commemorazione di Paolo Borsellino, il giudice assassinato dalla mafia, aveva preferito – come si ricorderà..