Censura! Il grottesco allarme di Geppi ed Elio, sempre in tv
La satira è un diritto inalienabile, molto più che solo “ammissibile”, ma quando è involontaria mette malinconia, soprattutto se l’acceleratore scappa a una giornalista brava e preparata come Concita De Gregorio, che di far satira non ha intenzione e anzi prende il tutto molto sul serio. Prendiamo lei come exemplum, perché su Repubblica ha fatto la sintesi completa di quello che in tanti, e meno accreditati di lei, vanno cianciando in questi giorni. “Sto per parlare di Geppi Cucciari, Elio Germano, Massini e Montanari, di altri meno noti artisti e pensatori – una moltitudine – esclusi a priori dalla scena perché molesti, disuguali dunque privati di denari e di tribuna”. Ora. Geppi Cucciari, che ci capitò di applaudire quando infilzò come un tordo il non-lettore Sangiuliano, s’è fatta diciamo un..