Da questa Palermo
non si esce, si evade
Il sindaco Leoluca Orlando ha finalmente realizzato – con il sostegno fattivo dell’Anas – un sogno che si porta dietro da almeno trent’anni: trasformare Palermo in un grande e mortificante Ucciardone. Da qualche giorno nessuno può più uscire da questa città. Se uno sventurato automobilista tenta di andare verso Messina o Agrigento trova davanti a sé due sbarramenti: il primo su ponte Corleone, sempre sul filo di crollare ahimè, e l’altro all’ingresso dell’autostrada, tra Ciaculli e Villabate, dove l’Anas ha pensato bene di risistemare il fondo stradale. Stessa disgrazia per il palermitano che voglia marciare in direzione di Trapani o di Mazara del Vallo: il muro da scavalcare si trova, sempre sulla Circonvallazione, all’altezza di via Principe di Paternò, dove c’è un altro dei tanti cantieri che da anni soffocano..