La luce più vera
è nel buio della notte
Io sono la notte, il buio il silenzio. Ci sono le tue notti e le notti mie, piccolo uomo. Quelle dove sei tutto tuo e quelle dove tutto ti bussa in testa e bussa e bussa finché non mi apri. Perché alla fine una doppia vita l’avete tutti; in una la recita, nell’altra il sipario, dove poi rientri nel tuo camerino a testa bassa e inizi a spogliarti, ed eccolo lì: il tuo peso senza tara. Ed io, la notte, arrivo sempre a ricordartelo, a farti venire fame di quello che vuoi, sete di ciò che non hai. Vergogne paure, di tutto mi nutro. Mi nutro di te. E quando la luce striscia nella tua stanza si riapre il sipario, lento, di velluto rosso come al teatro. “Vai pure via..