Totò Rizzo

Barbara e la domenica
del villaggio trash

Non potendo rifugiarsi sotto l’ombrellone del Papeete (il meteo su Milano Marittima annunciava una domenica di pioggia con rare schiarite), non potendo più sorseggiare la solita lattina di Fanta sui mogani intarsiati del Palazzo del Viminale, Salvini è andato a passare la serata dalla D’Urso («Senti Matteo…», «Ti dirò, Barbara…» perché la tv è come una grande famiglia, ci si dà tutti del tu) negli studi di Cologno, provincia di Pontida. E Barbarella, che scema non è, gli ha fatto trovare una selezione delle mirabolanti attrazioni del gran circo degli ospiti un tanto al pollice, gente che passa in automobile o sull’alta velocità Milano-Roma e ritorno, solo il tempo che serve a trasmigrare da uno studio televisivo all’altro e a cambiare d’abito e acconciatura: Zanicchi, D’Eusanio, Parietti, Argento figlia, perfino..

Fra Thatcher e Fallaci
E’ la Pontida di Salvini

E insomma, i testi della Fallaci materia obbligatoria nelle scuole e la politica finanziaria della Thatcher nei corsi degli atenei d’economia. Il resto è «di tutto, di più»: tutto fa brodo, Berlinguer e Wojtyla, Livatino e la Rackete, miti operaisti e Papi-Santi, martiri della mafia e nuove icone della disobbedienza a scopi umanitari, siamo a un soffio dalle Gemelle Kessler. Con la promessa di scendere in piazza «col sorriso» e trenta secondi dopo immolarsi nel sangue «passeranno sui nostri cadaveri». Con un frasario fascista ("traditori" è il tormentone), con una simb​ologia da chincaglieria mistico-religiosa-familista (alberi della vita, segnarsi con la Croce, raccoglimenti in preghiera, canti celtici, bambini in braccio che manco quando c'era Lui a Villa Torlonia) che la Meloni a confronto sembra abbia fatto la Rivoluzione d’Ottobre. Mentre accanto..

Ora mettetevi scomodi
Maresco arriva in sala

Dopo aver vinto il Premio speciale della Giuria alla Mostra del cinema di Venezia, «La mafia non è più quella di una volta» al giudizio del pubblico: pronto a dividerlo. Nella foto, Letizia Battaglia

La mafia e l’antimafia di Maresco

"La mafia non è più quella di una volta" ha vinto il premio speciale della giuria. Il regista non va alla Mostra e la conferenza stampa salta

Lo scivolone degli dei e
la caduta del red carpet

In Laguna non si parla quasi più di cinema, ma di coppie scoppiate che una volta qui si riaccoppiano. E di modelle improvvisate con spacchi troppo audaci. La Ferragni al confronto è Greta Garbo

Gerenza

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