“Diventerà Bellissima” alla ricerca del tempo perduto
di Costantino Muscarà
Quattro ore di riunione serrata, al PalaRegione di Catania, non sono bastate a Diventerà Bellissima per far venire i nodi al pettine. Nella nota ufficiale consegnata alla stampa lunedì sera, erano da poco passate le 21.30, non c’è un solo accenno alla sconfitta di Caltagirone, e, più in generale, all’esito (reale) delle Amministrative, che per il movimento di Nello Musumeci fanno segnare un paio di risultati in doppia cifra, la buona prestazione di Vittoria e, poi, l’abisso. Né si fa riferimento – per restare in tema Caltagirone – alle ventilate dimissioni di Gino Ioppolo, fino a ieri sindaco (non ricandidato) nella città calatina, e da oggi traballante segretario regionale del movimento. Resta in sospeso anche il progetto di federazione con Fratelli d’Italia, l’ultimo partito nella lista dei ‘papabili’ in vista..