Anche il Movimento 5 Stelle è a un passo dal completare la sua squadra per le Europee. Oggi gli iscritti alla piattaforma Rousseau dovranno ratificare le scelte di Luigi Di Maio, che nelle cinque circoscrizioni – tra cui quella comprendente Sicilia e Sardegna – ha indicato dei capilista esterni. E’ l’ultimo atto di un processo di voto che ha già fatto registrare un paio di step. L’ultimo ha sancito che i più votati nelle Isole erano stati Ignazio Corrao, eurodeputato uscente di Alcamo, e Dino Giarrusso, l’ex Iena. Assieme a Loro ci sono Flavia Di Pietro, Matilde Montaudo, Antonio Brunetto, Antonella Corrado e il sardo Donato Forcillo. Per equilibrare (in parte) il saldo fra Sicilia e Sardegna (e vista l’impossibilità di trovare una donna adeguata al ruolo di capolista nell’Isola), Di Maio ha scelto di calare dall’alto il nome di Alessandra Todde, il CEO di Olidata che lo scorso dicembre è risultata fra 50 donne italiane più influenti nel mondo della tecnologia. I siciliani non hanno preso benissimo la decisione del capo politico grillino e avrebbero voluto affidare a Corrao, vincitore il campo, la fascia da capitano. Un eventuale ribaltone dal voto su Rousseau sarebbe l’indicatore – netto – di una spaccatura. Difficile, però, che possa concretizzarsi alla vigilia di una elezione così importante.