Migliorano i dati della Sicilia, in controtendenza con lo scenario nazionale. Secondo le ultime rilevazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, riferite alla settimana 15-21 febbraio, l’Isola fa segnare un indice Rt medio di 0,71, in leggera diminuzione rispetto a sette giorni prima (0,73). Lunedì rimarremo in zona gialla. Ma senza strafare. Due comuni del Palermitano, San Giovanni Jato e San Cipirello, sono rossi da ieri. E anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, con un’ordinanza che somiglia più a un avvertimento, ha imposto la chiusura di alcune strade e luoghi della movida (compreso il lungomare di Mondello) nelle giornate di sabato e domenica. Qualora – però – venissero violate le norme di prevenzione.

Non siamo ancora da zona bianca, dal momento che l’impatto del virus è di 58 casi ogni centomila abitanti. E la situazione epidemiologica, al momento, sorride all’Isola. Sono 518 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore in Sicilia, a fronte di 25.929 tamponi effettuati. Oggi i numeri sono leggermente in calo rispetto a ieri (578 casi). Scende anche il tasso di positività che si attesta quasi al 2%. Attualmente ci sono 25.771 positivi in Sicilia, di cui 734 ricoverati in ospedale (-42), 134 in terapia intensiva (+2) e 24.903 in isolamento domiciliare. I guariti salgono a 122.217 (+1.323) mentre i decessi a 4.117 (+21). In totale, dall’inizio della pandemia, sono 152.105 le persone contagiate.

Domani, domenica 28 febbraio, alle ore 10.30, il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, presenterà alla stampa il nuovo hub vaccinale della città di Catania, allestito all’interno dell’ex Mercato ortofrutticolo. La struttura, messa a disposizione dal Comune di Catania ed allestita dal dipartimento regionale della Protezione civile, oltre alla farmacia, agli ambulatori e alle aree di assistenza e accoglienza, conta complessivamente 55 box predisposti per ricevere la popolazione nell’ambito della campagna vaccinale anti-Covid di massa. Con il governatore Musumeci saranno presenti il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina. Dopo Palermo, quello realizzato nel capoluogo etneo è il secondo hub vaccinale già nella disponibilità del sistema sanitario regionale nell’ambito della campagna di vaccinazione di massa. Sono in fase di allestimento, intanto, i centri di Caltanissetta, Agrigento, Trapani, Ragusa, Messina e Siracusa.

Il bollettino in Italia

Sono 18.916 i test positivi al coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri i positivi erano stati 20.499. Le vittime sono invece 280, in aumento rispetto alle 253 di ieri. Sono 323.047 i test (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, in calo rispetto ai 325.404 di ieri. Il tasso di positività è al 5,8%, in diminuzione rispetto al 6,3% di ieri. Questi i dati del ministero della Salute. Sono 2.216 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, con un aumento di 22 unità rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri in rianimazione sono stati 163. Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 18.372 persone, 80 in più di ieri. Gli attualmente positivi sono 411.966, con un incremento di 7.302.