Una grande lezione di libertà e di garantismo quella impartita dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Rispettoso come sempre delle istituzioni democratiche, il Capo dello Stato ha ricevuto al Quirinale il governatore della Sicilia, Renato Schifani. Il quale, come si ricorderà, è ancora impigliato – marginalmente e per una storia dai contorni labili e indefiniti – in un processo parallelo al caso Montante. Ma il presidente Mattarella, ossequioso al dettato costituzionale sulla presunzione d’innocenza, ha ricevuto Schifani con tutti gli onori. Nel corso del cordiale colloquio – si legge in una nota ufficiale – Schifani ha illustrato “l’attività dei primi cento giorni del suo governo, con le criticità rilevate e le soluzioni adottate”. L’argomento del processo non è stato nemmeno sfiorato. Il garantismo, al Quirinale, è un principio sacro e inderogabile.