Serate nei club, triathlon e sci, e una guest house. I frequentatori della notte palermitana e della provincia, appassionati di sport, o chi ha alloggiato una volta almeno alla guest house “Corte del Merlo” a Palermo, avrà conosciuto Daniele Di Gregoli, manager palermitano, 44 anni, a capo della D&C Management (Development & Cooperation). Diversamente dai “classici” PR della movida, sveglia tardi, barca e aperitivo, Daniele è una persona impegnata, padre di tre figlie, rispettivamente di 14, 12 e 7 anni, che la mattina porta a scuola. Lunghe ore di lavoro, anche due giorni di fila, per una serata nei locali, che sia un party o un aperitivo. In questi mesi d’estate, Daniele sta lavorando nei venerdì del Mida 2 e nelle domeniche all’I-Club di Terrasini, due luoghi incantevoli ed emozionali, con una vista sul mare ed un richiamo a Ibiza e alle isole Baleari. Musica lounge o deep house, sushi e bistrot, l’aperitivo al tramonto per poi passare ad una serata più “champagnosa”, segnata dal ritmo incalzante della musica. Un target medio-alto quello scelto da Daniele, dai 30 ai 50 anni, fatto di professionisti “emigrati” che decidono di trascorrere le vacanze a Palermo, amici e turisti conosciuti all’estero. Le serate del PR palermitano diventano una grande festa, un contenitore di gente a metà tra esperienza e condivisione, che si riunisce in città da ogni parte del globo.

Ma come inizia questa esperienza? “Sono impegnato da trent’anni nel campo del management. Lo sport è un altro interesse oltre le serate, che mi costa energia e fatica, ma anche tanto divertimento e amicizia. In questo momento sono impegnato nella Maratona di Amsterdam, nell’ottica dell’associazionismo sportivo. Organizzo il “Mondello Cup,” campionato di triathlon italiano, con una squadra palermitana tra le più grosse del Sud Italia, le Settimane Bianche, almeno due/tre l’anno con un gruppo di 150 persone a Palermo, con cui andiamo a sciare insieme”. Condivisione e relazioni, questo alla base del modo di vedere lo sport e l’organizzazione di eventi per Daniele, che come visione ha quella di favorire lo scambio emozionale. “Nel 2018 siamo andati alla maratona di Valencia. È ancora bello conoscere persone, la vita non è finita. Se ancora ti emozioni nel conoscere persone nuove, sei sulla buona strada, ancora non hai detto la tua”. Sempre nello sport, il 2018 gli è valsa a Palermo l’organizzazione della presentazione della Coppa del Mondo di Sci di Madonna di Campiglio, per la divulgazione dello sport sciistico nel capoluogo siciliano. Obiettivo, far conoscere il brand Palermo nel mondo, un brand forte e senza concorrenti. Poi il “Palermo in Rosa”, al Parco della Favorita, per sensibilizzare il mondo femminile.

A 14 anni, Daniele inizia come dj e PR nei locali palermitani. Erano i primi anni ’90, sono passati trent’anni da allora. Internet ha rivoluzionato completamente il modo di vivere la musica nel pubblico, i mezzi con cui farla e l’approccio nelle Pubbliche Relazioni. “Negli anni ’90 ascoltavi un disco alla radio, non c’erano registratori, né Shazam quindi impazzivi per scoprire chi cantasse o suonasse in quel disco. Durante la serata in discoteca, almeno venti avventori si presentavano alla consolle canticchiandoti il pezzo che volevano fosse passato. I dischi, in vinile, li ascoltavi in discheria, li selezionavi per poi passarli in discoteca. Nei quindici anni in cui ho lavorato come dj a Palermo c’era il negozio di Carlo Tarantino, in via Dei Cantieri, con una vera leadership nel settore, che importava novità dall’Inghilterra e poi altri negozi come “Track” e “Disco house”. E riguardo le Pubbliche Relazioni? “Sempre in quegli anni, stampavamo 5.000/10.000 flyer per andare in giro con gli zaini carichi, ad invitare gente. Era un mestiere difficile, oggi, nell’era di Internet è tutto più semplice. Rispetto agli anni ’90 è subentrata l’era degli aperitivi. Quando iniziai a fare discoteca, si andava all’una di notte dopo aver cenato a casa”. E i luoghi di ritrovo in città? “Ci si incontrava a Piazza Unità d’Italia d’inverno, in primavera Di Martino, d’estate al Baretto”. Tra party e aperitivi nei luoghi della movida palermitana (non c’è un club o locale in cui Daniele non abbia organizzato un evento), all’I-Club di Terrasini è in corso il “Sunset Sicily Fest”, organizzato da Daniele, un festival di musica lounge con dj nazionali a rotazione. Dopo Massimiliano Troiani di Radio Capital, domenica 28 luglio è la volta di Stefano Capasso. Grandi numeri, e grandi consensi, per un festival fino al 4 agosto. La prima domenica di agosto si chiude infatti con i dj della scena palermitana, Roberto Nicastro e Marcello Leone.

Quale strategia di lavoro? “Non faccio eventi di massa, lavoro nei club. Sono gli eventi “dopo-lavoro”. Qualità e stesso target di età. Invitare le persone mi viene facile in quanto contatti personali, non faccio pubblicità né sponsorizzate sui social. Tra i 5.000 contatti su Facebook, 3.600 su Instagram, 8.000 email e 8.000 numeri di telefono, c’è sempre un numero alto di persone che decide di partecipare ai miei eventi”.