Cateno De Luca, dopo i toni sguaiati e minacciosi di ieri, ha trovato un altro “colpevole”: Roberto Ginex. Secondo il candidato alla presidenza della Regione, che ha attaccato il Giornale di Sicilia e Giacinto Pipitone per la pubblicazione di una notizia ritenuta “falsa”, a orchestrare la rete della solidarietà nei confronti del cronista sarebbe stato il segretario regionale dell’Assostampa, al quale l’ex sindaco di Messina imputa un conflitto d’interessi grande quanto una casa: “Ginex è anche il responsabile della comunicazione di Renato Schifani. Chiedo ai colleghi giornalisti: è corretto che svolga un ruolo sindacale ritenuto super partes mentre è remunerato da Schifani? Questo per farvi capire che la lotta è contro i poteri forti. L’operazione – continua De Luca – è stata congegnata nell’ambito della logica dei pupari, tanto è vero che il buon Schifani e tutta Forza Italia non hanno avuto necessità di esprimere solidarietà, perché hanno usato Ginex che si è mosso con la sua strategia tentacolare”.

De Luca, dopo aver consultato i propri legali, ha presentato un esposto contro Pipitone alla Procura di Palermo e al Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti. Nel frattempo, Ginex ha deciso di dimettersi all’Assostampa. E’ quanto preannunciato in una nota indirizzata alla presidente Tavella e ai consiglieri, dove il segretario precisa che “per ragioni di carattere personale e professionale, che non mi consentono in questa fase di seguire quotidianamente l’attività sindacale, comunicherò le mie determinazioni alla giunta esecutiva”. La lettera (protocollata oggi) è del 27 agosto, alla vigilia del caso De Luca. Mentre le ragioni di “carattere professionale” sono connesse all’incarico con Schifani.

Ma nel corso dell’ultima legislatura, il segretario di Assostampa ha svolto anche altre mansioni. Si è occupato, infatti, dell’ufficio stampa dell’assessore al Turismo, Manlio Messina; della comunicazione del gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, all’Ars; ed è stato redattore di politica regionale per l’Ansa. Ricoprendo al contempo l’incarico sindacale da cui, oggi, è costretto a fare un passo indietro. Le dimissioni arrivano in un momento critico per Assostampa, che non è riuscita a fare muro contro il licenziamento di nove giornalisti del Tgs, né a fare chiarezza sui criteri di spartizione dei contributi dell’editoria da parte dell’Irfis (e, quindi, della Regione siciliana). Due fallimenti che hanno reso impossibile a Ginex la prosecuzione dell’incarico. Poco male. Uno Schifani si trova sempre…