Cancelleri, nel corso del suo intervento televisivo a Casa Minutella, ha puntato il dito contro l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, a proposito della paventata rescissione del contratto con la Cmc, il colosso che sta portando avanti i cantieri della Palermo-Agrigento e della Caltanissetta-Agrigento, sebbene un po’ a rilento: “Non vedo alcun rischio di rescissione – ha detto il sottosegretario ai Trasporti – perché stiamo lavorando bene e piano piano stiamo aprendo vari tratti di strada, completando lotti. Mi dispiace per le affermazioni di Falcone, che poi è bravo e sta lavorando bene, ma sbaglia nel lanciare questi comunicati che rischiano di far danno perché chi rifornisce i cantieri legge del rischio di rescissione e si ferma per paura di non esser e poi pagato. E questo, non deve avvenire”. E legandosi, poi a questa affermazione aggiunge “Non si parla di rischio di rescissione con Cmc mentre invece si parla sempre di più della revoca della concessione al Cas”. Falcone, qualche giorno fa, parlando dell’infinito cantiere sulla SS640, aveva spiegato che “di fronte ai molteplici impegni disattesi, la strada della rescissione del contratto (con Cmc, ndr) diventa sempre più concreta poiché unico modo per tutelare gli interessi della Sicilia e imprimere una svolta a un cantiere ancora esanime. Abbiamo concordato con Simonini e i dirigenti dell’azienda la data del 30 aprile come ultimo giorno utile per tirare le somme: se l’opera rimarrà ancora nella stasi, Anas avvierà la rescissione del contratto così come richiesto dal governo Musumeci”.