Scrivo nei minuti della prime proiezioni, e per quanto i numeri possano cambiare, non cambierà il succo: ha vinto il Sì. Più o meno due terzi degli elettori hanno scelto il taglio dei parlamentari e un terzo si è opposto. Quel terzo è un popolo non rappresentato: all’ultimo passaggio alla Camera, il 97 per cento dei deputati ha votato per la propria riduzione, interpretando male, molto male, una rumorosa e maggioritaria, ma per nulla unanime, furia popolare. Continua a leggere su Huffington Post