La nuova stagione del teatro Stabile di Catania riparte da “Energie”, “perché di molta energia abbiamo bisogno per procedere come funamboli nella tempesta”, sottolinea la direttrice Laura Sicignano a Repubblica. La ripresa del teatro, dopo i mesi della pandemia e nel rispetto delle nuove restrizioni sanitarie, avverrà in due momenti: uno tra ottobre e dicembre in cui gli spettacoli saranno più agili a causa della capienza ridotta e incoraggiare il recupero dei titoli perduti in primavera. Il primo spettacolo è previsto il 3 novembre: “Tina&Alfonsina” di Claudio Fava, mentre “Le 5 rose di Jennifer”, con Daniele Russo, arriverà a dicembre. Nel secondo momento, da gennaio a maggio, sarà ripristinata la tradizionale proposta in abbonamento con il recupero de “La gioia” di e con Pippo Delbono e molti significativi filoni che attraverseranno il cartellone: tante icone femminili, come Iréne Nèmirovsky con “Jezabel”, nell’interpretazione di Elena Ghiaurov, e Frida Khalo, nel “Viva la vida” di Pamela Villoresi. Non mancheranno i riferimenti al cinema, come con “La pazza di Chaillot” interpretata da Manuela Mandracchia, e “La grande abbuffata” diretta da Michele Sinisi.