Evviva la musica. Il concorso nazionale per giovani musicisti – un fiore all’occhiello del comune di Caccamo – ha toccato quest’anno la venticinquesima edizione e ha raggruppato oltre quattrocento ragazzi impegnati nell’arte più bella del mondo: quella del canto e della melodia, dell’arpeggio e della poesia. Ieri sera c’è stata la cerimonia finale con la premiazione dei vincitori. Tra questi, tre ragazze della scuola media palermitana “Antonino Pecoraro”, appartenenti, manco a dirlo, alla stessa classe, la 3^ B. Sono: Smeralda Calefati di Canalotti, 12 anni, che con il violino ha dato vita e splendore a un pezzo difficilissimo e all’un tempo straordinario: il “Concertino in ungarischer Welse”, opera 21 di Oktar Rieling; Lisa Minneci di Villareale che ha conquistato i favori della giuria con il suo flauto traverso; e Virginia Tona che ha dato una prova brillante al pianoforte. Gli insegnanti della “A. Pecoraro”, che è una scuola media a indirizzo musicale, possono andare fieri del proprio successo. In particolare il professore Angelo Cumbo che ha seguito e stimolato con particolare dedizione la vocazione artistica di Smeralda Calefati di Canelotti.

Ha un motivo di orgoglio anche il maestro Renato Filippello, presidente dell’Associazione che, sotto l’egida del Comune, organizza il concorso, e direttore artistico della manifestazione. Da Caccamo sono passati in età giovanile musicisti che oggi ricoprono posizioni di primo piano nel panorama artistico nazionale e internazionale. Il maestro Filippello ricorda Salvatore Punturo, che dal 2003 dirige il Coro delle Voci Bianche del Teatro Massimo di Palermo; Salvatore Percacciolo che è diventato direttore d’orchestra ed è pure salito sul podio dei mitici Berliner; e anche Giuseppe Andaloro che, dopo avere frequentato il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, oggi è tra i pianisti e tra i concertisti più ricercati.

All’albo d’oro si aggiungeranno stasera le tre ragazze della scuola “Pecoraro”: Smeralda, Lisa e Virginia. Studiose, brave, sicure. Ne faranno di strada.