“È un disco jazz che ammicca alla musica popolare, con sonorità semplici e facilmente identificabili. Una linea melodica cantabile priva di virtuosismi che richiama lo smooth jazz”, così Fabio Lannino, bassista e chitarrista del gruppo 2 Of Us, descrive il progetto che con il trombettista Vito Giordano porterà sul palco del Brass Group, al ridotto dello Spasimo, venerdì 15 febbraio alle 21.35 accompagnati dal pianoforte di Diego Spitaleri e dalle percussioni e dalla batteria di Ciccio Drummer Foresta.

Vito Giordano

Nella storia del jazz, le performance registrate dal vivo sono tra le pagine più importanti della discografia. Suonare e registrare dal vivo piuttosto che in studio è sinonimo di purezza musicale, riproducendo in modo fedele il sound prodotto durante l’esibizione. “Vuol dire sincerità, onestà, eliminare ogni tipo di formalità, considerando anche le imperfezioni che possono venire fuori”, spiega Lannino, che insieme agli altri musicisti registrerà dal vivo una selezione dei dodici brani originali, scritti da lui e da Vito Giordano. L’intero set sarà registrato in multi traccia, mantenuto anche in fase di missaggio, senza alcuna sovrapposizione di altre tracce in post produzione.

“È un disco per gente che si ama. Aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questo disco? Sussurato, morbido ed elegante”. Oltre ai brani originali dei due musicisti ci sarà una cover cantata dalla voce di Carmen Avellone. Così, il progetto 2 Of Us, che strizza l’occhio ai dischi dell’etichetta ECM, di cui fa parte Paolo Nutini, predilige il rapporto con il pubblico. Niente virtuosismi ed improvvisazioni in cui emerge l’ego dei musicisti, non la sovrapposizione ma l’equilibrio tra musicisti e ascoltatori.

Fabio Lannino

A fine concerto, i presenti potranno consegnare i loro nomi e il loro recapito per essere inseriti tra i crediti di realizzazione del disco e prenotarne una copia. Il libretto dell’album conterrà una foto di gruppo. Il concerto al Brass Group vedrà sul palco Vito Giordano, alla tromba e flicorno. Trombettista e direttore d’orchestra di formazione, Giordano è tra i solisti più apprezzati della scena europea. Tanti concerti alle spalle, all’Italia e all’estero, a New York, Parigi, Nancy (Francia), Belgrado (Serbia), Sibiu, Brasov (Romania), Kosovska Mitrovitzka (Kosovo), Katovice, Bielsko-Biala (Polonia), Roma, Pescara, Milano, Torino, Palermo, Berlino, Chicago. Dal 1995 ad oggi è direttore didattico della Scuola di Musica del Brass Group.

Fabio Lannino al basso, contrabbasso elettrico e chitarra, il suo nome è legato a grandi nomi della musica come
Ricky Portera, Sarah Jane Morris, Gary Lucas, Jonathane Kane, Josh Colow, Artie Traum, Mike Stern, Roben Ford, Paul Gilbert, Antonio Forcione e Gianni Cavallaro. È direttore del teatro Santa Cecilia di Palermo, co-fondatore dei Palermo Spiritual Ensemble e della band iKalvi, insegnante di Management dello Spettacolo e titolare della classe di Musica d’Insieme ed Orientamento Pop alla Scuola di Musica del Brass Group. Organizzatore e produttore di concerti in Sicilia dal 1995 tra gli altri, degli Earth Wind & Fire, George Benson, James Taylor, Bruce Springsteen, Zucchero, Giorgia, Claudio Baglioni, Stefano Bollani, Alicia Keys, Vinicio Capossela, Andrea Bocelli, Peter Gabriel e Robert Plant. Sul palco anche il maestro Diego Spitaleri al pianoforte e il giovane Ciccio Foresta alle percussioni e batteria.