Sequestro di persona e rifiuti di atti d’ufficio: è questa l’accusa per cui il Tribunale dei Ministri di Palermo ha chiesto l’autorizzazione a procedere per Matteo Salvini, ex ministro dell’Interno, sul caso Open Arms. Ma in giunta per le immunità, al Senato, i numeri della maggioranza (contraria al leader leghista) vacillano. L’ago della bilancia della votazione è rappresentato dal senatore Mario Michele Giarrusso, fresco di espulsione dal Movimento 5 Stelle corteggiato dai leghisti. Il presidente della giunta, l’azzurro Maurizio Gasparri, ha proposto che la richiesta di autorizzazione a procedere venga respinta. L’ultima seduta della Giunta c’è stata a fine febbraio, poi i lavori si sono interrotti per il coronavirus. Si tratta della terza decisione della Giunta su Salvini. Nella prima, per il caso Diciotti, la richiesta di processo venne respinta: la Lega era ancora al Governo con il M5s. La successiva, per il caso Gregoretti, venne accolta. In quell’occasione lo stesso leader della Lega, non più ministro, chiese di essere processato.